vico serraNapoli – di Eliana Del Prete –
Oltre il danno la beffa. Ieri per alcuni ospiti dell’Hotel Terme di Agnano è stata una giornata no, soprattutto se questi ospiti sono gli sfollati di Vico Antonio Serra i quali, invece di far rientro nelle proprie abitazioni, hanno subito l’ennesimo trasferimento di albergo. Ai residenti della stradina nota ai più come Vico Sperduto era stato dato l’ok per poter riprendere possesso della proprie case dalle quali erano stati sloggiati a scopo cautelativo lo scorso 4 marzo, ma qualcosa non ha funzionato come previsto e quindi, delusi e amareggiati, hanno fatto dietrofront nella struttura alberghiera che li accoglieva.
Ieri mattina, invece della terra promessa infatti, ad attenderli c’erano escrementi di topo, scarafaggi e cumuli di immondizia disseminati lungo la stradina cieca. Il volenteroso e puntuale Capitano dell’Unità Operativa Chiaia, il sig. Gennaro Rosito, era il solo presente sin dalle sette all’appuntamento per consentire l’accesso delle tante famiglie recatesi sul posto con l’intento di far pulizia in vista del rientro odierno. In pochi minuti la rabbia di tante donne, mamme e nonne diventa accesa protesta: manca l’acqua, non si può entrare! L’Arin fa sapere che i tempi tecnici per il riallaccio sono stimati in almeno un paio di giorni e, dopo il nulla di fatto, si ritorna carichi di delusione in albergo. Nemmeno il tempo di riporre i bagagli ed ecco che arriva l’annuncio: i residenti di Vico A. Serra devono lasciare per cinque giorni l’hotel delle Terme e trasferirsi al San Germano.
Da stamane quindi, fino a venerdì, quella sarà la loro nuova dimora. La scena dell’ennesimo esodo è angosciante. Anziani, donne e bambini trascinano valigie che diventano sempre più pesanti perché zavorrate dall’incognita del futuro.