20130813-211005.jpg Giornata di grandi emozioni oggi al Vaticano, in un incontro che ha intrecciato passione e religione, fede e spiritualità. Le Nazionali italiana ed argentina hanno avuto udienza da Papa Francesco I, nella Sala Clementina della Santa Sede.
Sensazioni intense e speciali per i quattro calciatori del Napoli dinanzi a Bergoglio. Queste le testimonianze a caldo di Lorenzo Insigne, Christian Maggio, Federico Fernandez e Gonzalo Higuain.

(foto Claudio Villa)
Insigne: “E’ stata una esperienza bellissima, ho provato una emozione straordinaria anche perchè capita una sola volta nella vita un incontro così speciale”.
“Si vede subito che Papa Francesco è una grande persona ed un uomo eccezionale, ha tanta umiltà e ci ha messi tutti a nostro agio nonostante fossimo emozionatissimi. Ed ha mostrato anche di essere molto simpatico”
Maggio: “Confesso che sono ancora stordito dall’emozione. Per me si è avverato uno di quei classici sogni che speri sempre possano realizzarsi nella vita. Quando il Papa è entrato nella Sala Clementina sono rimasto senza fiato e senza parole.
“Papa Bergoglio ha parlato tanto con noi, ci ha detto tante cose e si nota che è un appassionato di calcio. E’ stato un incontro bellissimo. Personalmente sono entrato emozionato e sono uscito più emozionato di prima”.

(foto L’Osservatore Romano)
Poi è la volta degli argentini connazionali di Papa Bergoglio.
Higuain: “Ero emozionatissimo, quando il Papa mi ha stretto la mano avrei voluto scattare una foto personale solo con lui. Sapevo che non era possibile, ma avrei voluto conservare per sempre questo ricordo che in ogni caso porterò nel mio cuore. E’ una sensazione che non si può spiegare che terrò sempre dentro di me per tutta la vita”
Fernadez: “Stringere la mano al Papa è qualcosa di straordinario, è una sensazione indescrivibile ahche visitare il Vaticano. Papa Francesco ha mostrato grande umiltà ed è una persona speciale. Sono momenti unici che ricorderemo tutti per sempre”
Sscn.it
( foto Claudio Villa )