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di Eliana Del Prete
“Perché sul lungomare liberato tanto tripudio per turisti benevolmente attesi come ad una festa e qui alla Riviera è un funerale?” È questa una delle domande che Don Franco Rapullino, Parroco di San Giuseppe a Chiaia pone al termine delle Celebrazione in onore della Beata Vergine Addolorata facendo suo il lamento di tante mamme costrette a percorrere a piedi, come anime in pena , il tratto della Riviera di Chiaia da tempo riaperto al traffico ma non ancora ai Bus del servizio pubblico.
“Dateci un pullman per la Riviera” è dunque l’accorata richiesta del sacerdote che oggi come nove mesi fa s’interroga ad alta voce: “Se la strada è sicura, tant’è che passano anche i semirimorchi , cosa impedisce il regolare ripristino dei mezzi pubblici?”.
Era il 15 dicembre 2013 quando il parroco si rivolgeva al Primo cittadino così: “Non avendo altro pulpito se non quello dell’altare, mi preme adesso indirizzare un appello al Sindaco affinché, come dono natalizio, prenda in considerazione l’ipotesi di un servizio navetta Anm a ‘esperimento’ che possa percorrere la Riviera da Piazza Vittoria a Piazza Sannazaro. Un pullman leggero cosiddetto ‘Pollicino’ che allevi in parte i disagi di tanti che sembrano anime vaganti lungo la Riviera di Chiaia”.
Appariva quasi ottenuto questo risultato il 29 gennaio scorso quando, dopo un sopralluogo effettuato da esperti Ansaldo, esponenti della ANM e del Comune di Napoli si annunciava che di li a breve -tempi tecnici permettendo – sarebbero state riattivate tutte le linee destinate all’utenza. A bordo di un pullman messo a disposizione dall’Azienda napoletana dei trasporti infatti, si era addirittura testato il percorso da far compiere ai bus, poi, più nessuna notizia.
Oggi il Parroco don Rapullino torna a chiedere a gran voce: “dateci un Pullman per la Riviera “

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