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Comunicato C.B press
Domenica 6 luglio alle ore 21,30, al Pompei Lab sarà di scena Fiorenza Calogero in “Fiorenza canta Viviani”, uno spettacolo nato da un’idea di Marcello Vitale (chitarra battente e arrangiamenti), con Carmine Terracciano (chitarra classica), Erminia Parisi e Alessandra dell’Aglio (danza).

“Fiorenza Canta Viviani” intende riportare all’attualità i temi principali dell’opera del grande commediografo stabiese: la prostituzione, la malavita, gli emarginati, la disoccupazione; fenomeni sociali tutt’oggi in essere. Il linguaggio musicale è tipico del popolo rappresentato nelle opere di Viviani: la tarantella nelle sue molteplici forme e la tammurriata.

Il sound, inasprito da tammorre e chitarra battente, rievoca il gioioso clamore dei vicoli, la compianta lontananza di un marinaio, la folle disperazione degli zingari, l’orgoglio malinconico di Bambenella. Attraverso i brani più rappresentativi e tramite i contenuti multimediali che caratterizzano lo spettacolo, Fiorenza conduce lo spettatore in quello straordinario universo che è Napoli, con i suoi tesori e il suo degrado, svelandone la sua poetica e talvolta cruda verità.

“Questo concerto, come direbbe lo stesso Viviani, è una ‘lotta che ci rende lottatori’. Una lotta quotidiana, che ogni giorno si è costretti a sostenere. Fu una lotta per Lui e lo è per noi, tutte le volte che rileggiamo i suoi capolavori, con la consapevolezza di renderli materia viva e non museale. Una lotta per il passato, per il presente e per il futuro, contro i mille elementi che sono da superare prima di giungere alla meta: l’autenticità, la verità”.

Enzo Avitabile

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